24 mars 2017

Addio Pierluigi

Con tanto dolore ho ricevuto questa notizia da Lodovica:
"Ciao Mabana. Ieri il papà e' morto serenamente. Ricordalo con una preghiera. 
Un abbraccio. 
Lodovica" (Sul Messenger del 24 marzo 2017)


"Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola."


Stamattina quando caminavo e nuotavo a Brownes Beach, pensavo a rispondere a Lodo che ha espresso il desiderio di visitare Barbados durante l'estate.
Pace a sua anima! Sigr. Pierluigi Radaelli è sempre stato un amico per me. L'ho conosciuto nel 80 a Staufen, quando seguivo un corso di tedesco con la sua figlia Lodovica al Goethe Institut. Lui con la sua sposa avevano visitato Lodovica, mi ricordo bene della serata al Martinsheim, quando avevamo preso insieme un pranzo di spaghetti. Infatti tutti gli studenti del Vaticano, che io chiamavo la Vatikanische Firma, c'incontravamo regolarmente alla parrocchia per pranzare, cantare o cambiare esperienze di vita. Lodovica che a quel tempo studiava le lingue all'università di  Trieste, faceva parte del gruppo. Da quello tempo è nata tra di noi un'amicizia che è rimasta forte dopo più di trenta sette anni. Se la mia memoria non mi tradisce, sono andato almeno sette volte a visitarli a Crema dove abitano vicino a Milano. "La nostra casa è anche tua... vieni quando ti piace!" Ci ho celebrato i capodanni di 81 e 82. Quando sono ritornato a casa, siamo rimasti in contatto scrivendoci lettere e cartoline. Dal Congo (Zaïre) nel giugno 85 sono passato a Crema per celebrare una messa speciale per loro, e i giovani che conoscevo. Pierluigi mi ha cercato a San Gervasio con la sua bella Mercedes bianca. E poi quando studiavo a Friburgo, Svizzera, negli anni 90, andavo spesso a Crema. Ho partecipato al matrimonio di Leonardo e Miriam. Ho sempre avuto una relazione amichevole con tutti i Radaelli, la famosa famiglia di pasticceri di Crema sulla via Matteotti. I nomi dei Radaelli si trovano in due dei miei libri pubblicati: L'univers mythique... e Des transpositions...
Mi ricordo delle nostre lunghe conversazioni come se fosse ieri. " Un bichiere di vino con il panini la felicità " abbiamo cantato insieme una volta a Crema. Mi dava tanti consigli di vita. Conosceva tante cose pratiche. Un maestro nel suo mestiere! La pasticceria non avevo nessun segreto per lui. Sapeva tutto. Mi ricordo del suo caffè che prendeva con dei biscotti. Parlava cremasco, una lingua che mi sembra più vicina del francese che l'italiano. Diceva "neuv" per nove. Con lui se ne vanno, tanti ricordi legati alla mia vita. Le mie condoglianze a tutti i Radaelli e agli amici che piangono per la scomparsa di Pierluigi.
Pierluigi, va nella pace del Signore. Non ti dimenticherò mai nel mio cuore.

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire